Astrologia e Floriterapia. Nelle pubblicazioni precedenti abbiamo affrontato il punto di vista energetico della terapia di Bach.
Procediamo ora ad una correlazione simbolica tra astri e fiori basandoci sugli scritti di Bach e sulle conoscenze tradizionali dell’astrologia.
Bach commenta personalmente la relazione fra l’astrologia e le essenze floreali in alcuni suoi scritti del 1933.
Con la prima scoperta di dodici fiori, da egli definiti i dodici guaritori, si riferisce a dodici tipi principali di personalità che sono indicati dal segno zodiacale in cui la Luna si trova al momento della nascita.
Uno studio sull’argomento darà le seguenti indicazioni:
- Il tipo di personalità.
- L’obiettivo e lo scopo della vita.
- Il rimedio adatto per conseguire l’obiettivo
Astrologia e Floriterapia. La stessa affermazione viene confermata dallo stesso Bach in uno scritto seguente in cui afferma “verifichiamo la nostra personalità
A partire dalla posizione della Luna nella nascita ed i nostri pericoli di interferenza a partire dai pianeti.
Gli astrologi riconoscono troppa importanza ai pianeti, se siamo in grado di sostenere la nostra personalità non dobbiamo temere nessuna influenza planetaria, i rimedi ci aiutano a mantenere la nostra personalità”.
Infatti, nell’ottobre del 1933, Bach afferma “vorrei essere molto prudente per ciò che riguarda l’astrologia e per questo ho lasciato fuori i segni ed i mesi nella prima versione de I dodici guaritori.
Quest’opera aiuterà la comprensione dell’astrologia
Ma sembra che il mio contributo sia di dare i principi generali, con il cui aiuto, chi ha conoscenze più specifiche potrà scoprire una grande verità”.
Le affermazioni apparentemente contraddittorie segnalano come Bach fosse interessato all’astrologia, ma giustamente affermava che, se siamo in asse, le influenze planetarie non sono rilevanti.
Interessante notare, inoltre, che una boccetta da trenta ml preparata con i fiori diluiti in acqua minerale naturale dura intorno ai ventotto giorni, circa un mese, secondo la posologia indicata dallo stesso Bach di quattro gocce per quattro volte al giorno.
Astrologia e floriterpia. Naturalmente stiamo parlando di un giro completo di Luna, che ancora una volta sembra essere importante nella Floriterapia.
Possiamo dunque ipotizzare che quando Bach parla di “pericoli di interferenze a partire dai pianeti” si riferisca agli aspetti che la Luna forma con gli altri pianeti al momento della nascita, ma anche, perché no, ai passaggi degli stessi pianeti in aspetto alla Luna di nascita.
Un punto importante riguarda il fatto che Bach afferma di aver lasciato fuori i segni ed i mesi dalla prima versione dei dodici guaritori.
Ed inoltre, considerando che i rimedi floreali sono trentotto, non si capisce come vadano accostati gli altri ventisei rimanenti.
La conclusione è che non è possibile collegare “sic et sempliciter “ i dodici guaritori ai dodici segni.
A tal proposito, alcuni autori si sono cimentati nei tentativi di accostamento. Il più famoso è Peter Damian che ha pubblicato “The twelve healers of the zodiac”.
Astrologia e Floriterapia. Notiamo che alcune associazioni segno-fiore siano coerenti, come ad esempio Scleranthus ( il fiore per chi tende ad essere indeciso ) alla Bilancia ed Impatiens ( per chi si butta di testa nelle cose ) all’Ariete.,
Purtroppo le altre corrispondenze fiore-segno non sono congrue.
Da una ventina di anni sto facendo ricerca e credo, forte di una casistica di circa quattromila Temi natali esaminati, di essere arrivata ad alcune conclusioni interessanti.
La mia ipotesi di lavoro si basa sulle considerazioni che espongo.
- La posizione della Luna nel segno occupato alla nascita è un indicatore importante per la ricerca dei rimedi floreali, ancor più della posizione del Sole.
- Gli aspetti della Luna con gli altri pianeti modificano la corretta attribuzione del fiore. Ad esempio, gli aspetti Luna-Sole sono ben diversi da quelli Luna-Mercurio
- Gli aspetti della Luna con l’ Ascendente indirizzano l’ipotesi di lavoro su come e quanto il soggetto abbia bisogno di lavorare sull’immagine che ha di sé.
- Aspetti Luna-settima mettono l’accento su problematiche connesse alle relazioni.
- Aspetti Luna – Medio Cielo evidentemente segnalano la necessità di rivedere tutti quei sistemi di false credenze che possono bloccare l’autonomia ed impedire un soddisfacente inserimento nel mondo del lavoro.
- Aspetti Luna-Fondo Cielo evidentemente mostrano problematiche connesse alla famiglia di origine.
- Altro fattore di riconoscimento per la somministrazione dei fiori adatti mi risulta essere la cosiddetta dominante, secondo come viene intesa da Barbault, i pianeti più vicini ai quattro angoli o gli stellium in segni o in case anche secondo l’attribuzione del pianeta “ signore “ del segno.
Va aggiunto che la Floriterapia ha risultati importanti su tutte le forme di paura, poiché fondamentalmente la paura può costituire un blocco esistenziale.
Astrologia e Floriterapia. Alcune paure, tipiche dell’essere umano, sono abbastanza note: la paura prima degli esami, quella di non esser stimati abbastanza, la paura del buio, quella per gli insetti o per i luoghi chiusi, eccetera.
Ma alcune paure forse sono sottovalutate: la paura di alterare uno “ status quo”, quella di non essere amati abbastanza o la paura di disturbare, o anche la paura di aver paura, infatti Bach ha individuato un fiore anche per quest’ultima.
Poiché, come abbiamo detto, la posizione della Luna nel segno sembra essere più importante di quella del Sole, possiamo avere una prima idea delle attribuzioni dei fiori a ciascun segno dello Zodiaco.
Sebbene questa suddivisione possa apparire superficiale o limitativa, in realtà essa ci aiuta per una prima scrematura nella scelta dei rimedi.
Consideriamo che stiamo parlando di trentotto rimedi e che, chi si è avvicinato alla Floriterapia ed ha iniziato a leggere le descrizioni, spesso ha avuto la sensazione di aver bisogno di quasi tutti i rimedi poiché si riconosce nella attribuzione di base e riconosce, o almeno presume, di avvertire i segnali che appartengono a quella data tipologia.
Dunque, una prima scrematura è indispensabile per autocurarsi, cosa che Bach auspicava fortemente quando ipotizzava un momento in cui ciascuno potesse aver capito la fonte del disagio e procedere di conseguenza attraverso una valutazione sufficientemente oggettiva.
Astrologia e Floriterapia. Ecco perché, nei suoi scritti, Bach parlava spesso di autoguarigione. La personalità di un individuo spesso è adoperata come sinonimo di temperamento e carattere.
In realtà occorre ricordare che il carattere rappresenta le esperienze ricevute in un dato ambiente familiare e sociale, si tratta dunque di un fattore ETICO che risente dell’educazione ricevuta.
Il temperamento rappresenta invece la parte GENETICA, ovvero non è la somma delle varie socializzazioni ma riflette l’influenza della propria natura anche in una rappresentazione fisica dell’individuo.
La moderna epigenetica ci riporta a questo concetto, si tratta di una disciplina che si occupa dei cambiamenti ereditabili da una cellula, ma senza cambiamento del genotipo.
Esiste una eredità genetica che viene tramandata per generazioni ma fattori etici possono modificare il modo in cui determinati geni della molecola elicoidale possono attivarsi.
In parole semplici, l’ambiente, il comportamento e lo stile di vita interagiscono sulla genetica ereditata.
Si può dire che tizio ha un buon carattere, così come si parla di temperamento irritabile.
Pertanto, la personalità rappresenta un modello fisso di comportamento che può modificarsi nel tempo nelle differenti situazioni della vita.
Le personalità individuate da Bach corrispondono a modelli comportamentali standard che non sono mai allo stato puro ma rappresentano comunque un punto di partenza.
Astrologia e Floriterapia. La tabella contiene un elenco di fiori distribuiti per segno e ricordiamo che ci stiamo riferendo alla posizione della Luna e non a quella del Sole.
Non lasciamoci condizionare dalla maggiore o minore presenza di Rimedi Floreali in alcuni segni dello Zodiaco perché in realtà i fiori di Bach lavorano in maniera estremamente dinamica.
I fiori attribuiti ai segni sono raggruppati in base al criterio di maggiore probabilità di riscontro. La lista comprende sia rimedi di base, sia rimedi che possono servire sotto l’effetto di determinati transiti.
Alcuni fiori, che io definisco “di transito”, sono evidentemente comuni a molte persone.
Esistono infatti sostanze che non appartengono propriamente a personalità specifiche, ma che rappresentano condizioni nelle quali l’individuo può trovarsi.
La suddivisione tra rimedi floreali di base e di transito non può essere assoluta, esistono infatti rimedi che possono essere sia di base che di transito.
Per capire il concetto occorre rifarsi alla descrizione che ne fornisce Bach e, per chi conosce l’astrologia, adoperare il simbolismo dei pianeti.
Per quanto riguarda i transiti, ho individuato valori apprezzabili solo per quelli da Marte in poi, nel senso che un transito di Mercurio o di Venere non è sufficiente ad innescare uno stato di disagio.
Ovviamente molto importanti i transiti di Saturno, visto che stiamo parlando di disagi che possono portare anche a problemi fisici.
Anche i passaggi di Urano, Nettuno e Plutone instaurano condizioni emotive evidentemente collegate al loro proprio simbolismo.
Prendiamo ad esempio il fiore Walnut, il fiore del noce. Il simbolismo di questo fiore è connesso all’incapacità di adattamento a nuove circostanze.
Bach lo definì il fiore del cambiamento, quello di cui si ha bisogno quando sopravvengono periodi importanti come pubertà, matrimonio, separazione affettiva, cambi di casa o di residenza, menopausa, ecc
Astroligia e Floriterapia. Per inciso, occorre sapere che i fiori servono anche per animali e piante, per chi ama i fiori poche gocce di Walnut potranno essere aggiunte all’acqua per innaffiare le piante “ trasferite “.
Ovvero cambiate di vaso, di posizione sul balcone o quelle messe a dimora quando prese dal vivaio. I fiori per i fiori saranno un autentico toccasana per la pianta, credo sia noto che le piante vivono e soffrono come noi.
Naturalmente i fiori sono adatti anche per i nostri amici a quattro zampe. Walnut è utile a chi ha preso la decisione di modificare qualcosa di importante nella vita e manca solo l’ultimo passo da fare per il cambiamento.
Il concetto ci rimanda al simbolismo di Urano, spesso temuto, perché apportatore di grandi cambiamenti a cui potremmo non essere pronti, in questo caso Walnut ci potrà essere di grande aiuto.
Per quanto detto, non si nasce in uno stato Walnut, o meglio, esso non è un fiore di base ma è un fiore di transito che va evidentemente assunto durante il passaggio del pianeta.
Per ovvi motivi non potrò spiegare il perché della cosignificanza di tutti i fiori con tutti i segni.
Questo argomento sarà opportunamente ampliato in un mio libro di prossima pubblicazione che raccoglie, come già detto, i risultati della ricerca, anche pragmatica, che porto avanti da circa venti anni.
Qui si conclude il mio contributo nelle correlazioni fra astri e fiori, augurandomi di aver fatto cosa gradita a chi si interessa dell’argomento.
E di aver proposto un piccolo seme di conoscenza per chi volesse proseguire nell’approfondimento dell’affascinante correlazione fra astrologia e floriterapia.
Luciana de’ Leoni d’Asparedo astrologa con esperienza cinquantennale, diplomata in Floriterapia di Bach.
Per informazioni mail lucianadeleoni@hotmail.com