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Stelle e fiori. La medicina psicosomatica tiene in gran considerazione le emozioni.

Non si tratta delle solite teorie avanzate da operatori olistici, ma sono studi che hanno ricevuto conferma da ricerche effettuate da prestigiosi studi.

L’emozione viene vissuta per via somatica direttamente sul corpo e senza elaborazione mentale, e non viene interpretata cognitivamente, né concettualizzata, siamo dunque nel campo della inconsapevolezza.

Uno studio condotto da Trevisani descrive come le emozioni si collegano al vissuto degli individui innalzandone le energie, e nei casi “patologici” deprivandoli di energie.

         Le energie mentali diminuiscono o si esauriscono quando:

  1. l’individuo non è consapevole degli stati emotivi che sta vivendo;
  2. l’individuo non è consapevole delle cause che producono un certo stato emotivo;
  3. l’individuo non è in grado di proteggersi dalle emozioni negative, (fragilità emotiva);
  4. l’attenzione è imprigionata sui vissuti negativi, in relazione a micro-eventi e macro-eventi personali (traumi emotivi irrisolti);
  5. l’individuo non ha imparato a generare stati, situazioni,  (micro e macro) che  generano emozioni e sensazioni positive;
  6. l’individuo è trascinato negli stati emotivi da persone ed eventi, ( in balìa degli eventi e persone).

             Le energie mentali aumentano quando:

  1. si genera consapevolezza degli stati emotivi vissuti (coscienza emotiva), con capacità di riconoscimento e di labeling (dare un nome alle emozioni  e distinguerle);
  2. si genera consapevolezza delle cause degli stati emotivi vissuti;
  3. si acquisiscono capacità di protezione dalle emozioni negative, si apprende a far sì che esse si manifestino e fluiscano senza bloccare il corso della  vita ;
  4. viene condotto un lavoro  programmatico per risolvere traumi emotivi passati  e quelli generati nel quotidiano, con un supporto umano (evitare l’elaborazione di traumi in solitudine o senza supporto);
  5. l’individuo apprende a nutrirsi di emozioni positive, percepire le positività e a produrre un clima emotivo positivo;
  6.  l’individuo sa riconoscere e bloccare i trascinamenti emotivi, non è in balìa di eventi e persone                                                   

Stelle e fiori. Altri studi  hanno dimostrato come stress ed emozioni negative incidano negativamente sul sistema immunitario, compromettendone l’efficienza di alcune cellule.

Stelle e fiori.

I dati più significativi sull’importanza clinica delle emozioni provengono da un’ analisi condotta da Howard Friedman e Boothby-Kewley,I risultati di questa analisi hanno confermato come le emozioni legate alla sofferenza incidano negativamente sulla salute.

Coloro che hanno sperimentato lunghi periodi di ansia, tristezza, pessimismo, sospettosità e ostilità hanno il doppio delle probabilità di sviluppare patologie quali artrite, emicrania, asma, ulcera gastrica e cardiopatie.

Le emozioni negative rappresentano un importante fattore di rischio e di grave minaccia per la salute, sebbene i meccanismi biologici sottostanti questa relazione non siano del tutto chiari.

Una rigidità di articolazione corrisponde ad una rigidità mentale, forse ci si attacca rigidamente a qualche idea o qualche principio.

Una forma di asma o di difficoltà di respirazione segnala il soffocamento di un’altra personalità oppure una gratuita oppressione su se stessi per mancanza di coraggio.

Un qualsiasi deperimento fisico è segnale che qualcuno sta bloccando l’entrata della forza vitale nel corpo, in questo caso conviene rivedere i propri rapporti personali.

Stelle e fiori. Talvolta la parte del corpo indica la natura dell’errore: la mano errore nell’azione, il piede omissione di assistenza agli altri, il cervello difetto di controllo, il cuore carenza o eccesso di amore, perfino un eccesso di euforia può far male.

Problemi agli occhi segnalano difetti di visione e di comprensione della verità che ci è davanti e che ci ostiniamo a non riconoscere. Sentimenti come ira, stress, tristezza e paura si identificano in disturbi fisici a carico degli organi interni.

L’ira è collegata al fegato, stress e ansia sono collegati a stomaco, milza e pancreas, la tristezza a polmoni, pelle e colon e le varie forme di paura vanno a incidere sul funzionamento di reni, vescica e sistema endocrino.

Stelle e fiori

Nella visione di Bach esistono tre livelli relativi alla costituzione dell’essere umano. Ne risulta un’immagine tri-articolata composta da un’anima immortale, un io superiore ed un io fisico.

L’anima immortale ha la perfetta consapevolezza del fine ultimo dell’uomo ed attraverso l’IO SUPERIORE segnala la strada per arrivarci.

L’anima si serve dell’Io superiore per trasmettere l’informazione all’Io Fisico, anche detto personalità.

L’Io fisico non conosce il compito dell’uomo, vive in una realtà terrena ed ha bisogno dell’Io Superiore per raggiungere il compito finale. L’anima immortale si serve di qualità che Bach definisce “virtù della nostra natura superiore”: costanza, coraggio, gioia, volontà, altruismo, amore.

Stelle e fiori. Queste virtù sono archetipiche dell’uomo e dovrebbero essere perseguite per giungere alla felicità.

L’infelicità è mancanza delle qualità o sostituzione con gli opposti: instabilità, paura, dolore, indecisione, egoismo, odio. Queste mancanze sono causa delle malattie. Gli esseri umani, idealmente, sarebbero collegati alla grande vibrazione cosmica in perfetto accordo con le forze dell’universo.

Le vibrazioni e le frequenze personali sarebbero accordate con le stesse note di quelle presenti nel cosmo. Se la personalità non vibra all’unisono con il CAMPO DI ENERGIA COSMICO avremo disarmonia generale.

Un disagio fisico è sempre preceduto da uno stato d’animo negativo, così come, secondo gli studi più recenti, un tumore è sempre preceduto da uno stato infiammatorio.

Secondo Bach noi nasciamo per imparare delle lezioni, alla nascita abbiamo una data personalità che già contiene “ in nuce “  il difetto da correggere e la virtù da incrementare. Per gli astrologi, il Tema natale è molto indicativo se studiato da questo interessante punto di vista.

Stelle e fiori

Bach attribuisce la causa delle malattie a due specifici fattori:

  1. Errore di comunicazione con l’Anima Immortale.
  2. L’Io Fisico non accetta il messaggio dell’Anima.

Nel primo caso l’Io Fisico non è collegato con l’anima, ma vive un’esistenza separata, non vera ma illusoria.

Questo accade molto spesso quando non si vive la propria vita. Nel secondo caso l’Io Fisico, non accettando il messaggio superiore, si muove contro l’universo e le sue leggi.

Stelle e fiori. I fiori mettono in collegamento l’Io Fisico con l’Io Superiore, correggono gli errori di comunicazione e promuovono l’accettazione del messaggio. 

Spesso i dettami dell’Anima Immortale non coincidono con i desideri della personalità ed il campo energetico umano risulta alterato: I fiori vibrano alla stessa frequenza dello stato d’animo spirituale corretto e si collegano direttamente con l’Io superiore che, a sua volta, trasmette l’informazione all’Anima.

Negli scritti di Alice Bailey, la famosa autrice de “Il trattato dei sette raggi”, il maestro tibetano Djval Kul afferma che esiste un diretto collegamento tra l’inconscio e il regno vegetale.

La stessa Bailey parla di sette livelli di energia che si influenzano e si integrano reciprocamente, di questi solo il corpo fisico è visibile agli occhi dell’uomo.

Ogni livello vibra ad una diversa frequenza di energia, i sei livelli non visibili vengono riuniti sotto l’unico concetto di AURA. Il concetto di aura è utilizzato in diverse forme da tutte le scuole spirituali.

Gli stessi chakra sono vortici di energia che la raccolgono e la distribuiscono e che sono collegati con gli altri livelli del campo energetico e ruotano con diverse frequenze che i sensitivi avvertono come forme di colori.

Le scuole spirituali riconoscono la distorsione delle vibrazioni al primo livello eterico che segue leggi temporali diverse rispetto al corpo fisico: spesso, infatti, la manifestazione è prima mentale e dunque organica.

Stelle e fiori. La visione spirituale di Bach del primo Novecento del secolo scorso è sempre attuale.  Le essenze di fiori sono compatibili con qualsiasi altro medicamento, sia omeopatico che allopatico, poiché agiscono come impulsi energetici a tutti i livelli.

I sensitivi vedono un aumento dell’attività di tutta l’aura subito dopo l’assunzione dei fiori, possiamo considerare valide tutte le integrazioni di natura esoterica per la ciò che riguarda la floriterapia.

Tutta la materia, incluso il corpo fisico, è un collettore di energia universale. Questo mare di energia (chiamato QI in Cina, PRANA in India, SROGLUNG in Tibet, KACHINA tra i nativi americani, BAYUALI fra i Dogon dell’Africa) circola attraverso i nostri corpi, la colonna vertebrale (che contiene il fluido cerebrospinale che è conduttivo) sarebbe un’antenna naturale.

Il Dna funzionerebbe da antenna frattale per ricevere o trasmettere radiazioni elettromagnetiche con la capacità di operare contemporaneamente su frequenze diverse.

Stelle e fiori

Nelle tradizioni sciamaniche i tamburi sono usati per produrre vibrazioni ritmiche che aiutano lo sciamano a sintonizzare la mente con il campo di energia vivente.

Stelle e fiori. Tutto ciò, come sappiamo, conduce ad un’alterazione di stato di coscienza allo scopo di interagire con il mondo non fisico.

Lo Sciamano è stato esaminato durante il rituale con apparecchiature di elettroencefalogramma che hanno evidenziato come lo schema dell’onda cerebrale si abbassi al livello Theta, ovvero onde che oscillano ad una frequenza di 4/8 cicli al secondo (4/8 Hertz).

L’abbassamento a livello Theta si raggiunge in fase REM del sonno o sotto ipnosi o in uno stato di profonda meditazione.

Per gran parte del nostro tempo le onde cerebrali lavorano su di una frequenza ben maggiore, la frequenza Beta ovvero con 15/30 Hertz, che corrisponde ad uno stato in cui il cervello lavora in un perenne stato di attività e di allerta. Qui è in agguato lo stress.

Luciana de’ Leoni d’Asparedo

Post Author: Giuseppe Crispo

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