
Il festival di Beltane è il momento della celebrazione della fertilità, della sensualità e della vitalità. Per i celti questo era il tempo in cui la Dea della Primavera raggiungeva il culmine della sua crescita e incontrava il Dio, detto il Giovane Re della Quercia. Beltane celebra l’amore fra gli dei e la loro unione, il passaggio della Dea che da ragazza diventa madre in attesa.
Beltane è uno dei quattro “cross quarter days”, questi sono in momenti dell’anno in cui sentiamo forte il cambiamento dell’energia nella natura. L’equinozio di Marzo indica l’inizio della primavera, che si affaccia timidamente con i nuovi germogli dopo il lungo inverno.
A metà fra l’equinozio di primavera e il solstizio d’estate si trova Beltane, esattamente quest’anno il 5 Maggio: adesso la primavera è già nella piena fioritura, le campagne straripano di piante, le farfalle impollinano i fiori, i colori si accendono e nell’aria si respira il potenziale di fecondità della terra.
Anche noi esseri umani, ormai spesso lontani dai ritmi della natura, subiamo l’influenza di questa atmosfera. E’ il momento in cui iniziamo a indossare vestiti più leggeri e mostrare il nostro corpo, il calore del sole scioglie le nostre tensioni e la temperatura mite ci invita a denudarci e godere del contatto fisico.

Per Beltane è importante celebrare il nostro corpo e la bellezza di vivere in questa forma materiale! Nella tradizione celtica Maggio era il periodo in cui avvenivano la maggioranza dei matrimoni, si celebrava l’unione del maschile e del femminile, si faceva l’amore nei campi e si danzava intorno al “May Pole” o Palo di Maggio (vedi foto).
In questo periodo prenditi del tempo per onorare il corpo e indulgere nei piccoli piaceri che la vita frenetica moderna, spesso non ci concede. Ad esempio potresti preparare un bagno per il risveglio dei sensi con l’energia dei cristalli e il profumo degli oli essenziali
Un altro elemento importante in questo periodo è il contatto con la natura e la fruizione dell’energia del sole. Trova il tempo di passeggiare nella natura, stenditi al sole per goderti il calore.
Riflessioni per Beltane
Questo periodo è anche il più indicato per riflettere e fare ricerca interiore riguardo alle tematiche legate al corpo e alla sensualità. Ad esempio potresti prenderti del tempo per ascoltarti e riflettere su come il tuo spirito e poi la tua mente reagiscono all’arrivo della bella stagione.
Mentre per tutta la natura questo è un periodo di piacevole risveglio, per l’essere umano potrebbero esserci anche delle tematiche nascoste, connesse al condizionamento, che diminuiscono la capacità di goderselo. Ad esempio come ti senti all’idea di scoprire il tuo corpo, indossare gonne o pantaloni corti, mostrare la tua pelle e le tue forme?
Troppo spesso le donne, ma anche gli uomini sempre più, subiscono la pressione sociale di dover essere fisicamente perfetti. La paura della famigerata “prova costume”!
Mentre la società crea degli standard di bellezza irraggiungibili per la maggioranza delle persone, e spesso persino immaginari (perché molte foto o video che vediamo sono ritoccati con photoshop), mentre molti si preoccupano di una pelle perfetta, o di eliminare i cuscinetti di cellulite, il mondo perde la possibilità di gioire della sensualità della vita.
I nostri corpi sono tutti diversi, così come le nostre anime, se impariamo ad amarli e trattarli con rispetto emaneremo bellezza ovunque andiamo; nonostante quei chili “di troppo”, nonostante quegli anni “di troppo”, nonostante ci manchino gli addominali a tartaruga!
Una donna felice che cammina fiera di se stessa e della sua femminilità è uno spettacolo di bellezza agli occhi di chi vede, qualsiasi sia la sua forma. Un uomo energetico e aperto, il cui sorriso rivela una purezza di spirito, non passa inosservato a chi è sensibile all’energia più che ai giudizi.
L’altra tematica importante su cui riflettere è la nostra capacità di aprirci alla sensualità senza giudizio. Per secoli le religioni hanno inculcato idee restrittive sulla sessualità e il piacere, rendendoli peccato. La liberazione sessuale degli anni ‘60 è stata una benedizione, ma adesso è il capitale che si sta impossessando della nostra sessualità, rendendoci schiavi attraverso la spettacolarizzazione del sesso che ormai pervade i mezzi di comunicazione di massa.
Abbiamo bisogno di riscoprire la nostra individualità, al di là dei condizionamenti della religione e della società. Ogni individuo è unico e sperimenta il proprio corpo in modo diverso.
Lasciando andare il peccato e i sensi di colpa, ma anche le aspettative e le immagini stereotipate, possiamo arrivare a toccare a fondo il nostro essere e godere del piacere sensuale che il nostro corpo rende possibile.
La pietra più indicata per lavorare sul piacere di stare nel corpo e sulla sensualità è senza dubbio la corniola, pietra legata al secondo chakra, alla creatività e alla fertilità.
Auguro a tutti di celebrare Beltane, riconnetersi con il proprio corpo e godersi l’apertura e la vitalità della natura!
“Sei tutto ciò che è giusto tu sia. Non esiste uno scopo, non devi andare da nessuna parte, sei qui semplicemente per celebrare, l’esistenza non è un viaggio, è una celebrazione, considerala una delizia, una gioia, non trasformarla in sofferenza, in dovere, in lavoro, permettile di essere un gioco.
Questo è quello che intendo diventare religioso: nessuna colpa, Ego, o viaggio d’alcun genere…sii soltanto qui ed ora… con gli alberi, gli uccelli, i fiumi, le montagne e le stelle.”
Osho
SUSANNA TARUNA QUAQUINI