
LUNA NUOVA DEL 5 APRILE IN ARIETE: PRONTI, ATTENTI, VIA!
Luna nuova del 5 Aprile 2019 in Ariete: si parte! Questa lunazione sarà un momento importante per esprimere con precisione i nostri intenti e partire alla carica verso nuove avventure. La retrogradazione di Mercurio è già finita, anche se ancora se ne sentono alcuni strascichi, e l’energia rampante dell’Ariete che sostiene sia il Sole che la Luna, fa sì che ci sentiamo pronti a partire per nuovi orizzonti. Questa lunazione è particolarmente favorevole grazie all’influenza positiva di una stella fissa di cui parlerò a breve, ma anche in quanto ci presenta alcuni aspetti difficili.
Lo so, sembra un controsenso, gli aspetti difficili nell’astrologia moderna non sono visti come negativi, ma come fattori di affinazione e rettificazione delle energie. Saturno, pianeta dei limiti, sarà in quadrato con Luna e Sole, ciò significa che potremo aspettarci delle difficoltà nella partenza dei progetti. Saturno non è però un pianeta “negativo”, i ritardi saranno dati dai limiti naturali della realtà in cui viviamo; perciò partiremo con energia e avremo subito l’opportunità di affinare la nostra mira, rettificare quelle parti dei nostri piani che non funzionano. “Ogni impedimento è giovamento”, ripeteva spesso una mia cara amica cartomante, e col tempo ho imparato ad apprezzare queste parole.
Come ho già accennato questa lunazione sarà baciata dall’influenza positiva di una stella fissa: Alpheratz, la stella più luminosa della costellazione di Andromeda. Fino agli anni ‘30 era considerata parte di Pegaso e denominata Delta Pegasi, gli antichi studiosi arabi la chiamavano Al Surrat al Faras (l’ombelico del cavallo). Nella tradizione Alpheraz porta indipendenza, ricchezza, libertà e acutezza d’intelletto: questa forte influenza positiva ci aiuterà a superare le difficoltà presentateci da Saturno!
Spesso ci lanciamo in nuovi progetti e avventure con fiducia, ma ci scoraggiamo velocemente se i piani non vanno come avevamo immaginato. Il nostro ego vorrebbe che tutto procedesse liscio e in modo calcolato, ma la natura non è così! Quando ci arrabbiamo con il fato che non si comporta come vorremmo siamo come dei bambini che fanno le bizze; in realtà siamo adulti e siamo capaci sia di procedere dritti sia di spostarci, cambiare direzione e ripartire ogni volta che un ostacolo ci si presenta di fronte. La sfida per noi sarà mantenere la flessibilità e la risolutezza necessarie, questo ci darà un immenso vantaggio: troveremo la rotta giusta senza sforzo se continuiamo a ripulire la nostra mente dai giudizi e rimaniamo aperti a ciò che l’esistenza ci porta.
A questo proposito saranno di aiuto tutti quegli esercizi di radicamento che ci aiutano a stare nel momento presente e lasciar cadere i pensieri. Praticare mindfulness sarà di aiuto a chi sentirà che questi impedimenti generano confusione mentale, ma anche le pratiche fisiche come lo yoga e altri sport che richiedono un’attenta concentrazione sul corpo accompagnata da un rallentamento dei movimenti.
Un’ottima tecnica per praticare presenza e radicarsi nel proprio corpo è la meditazione dell’hara, per una guida completa a questa tecnica clicca qui. Per chi reagisce con rabbia e violenza contro il fato avverso sarà importante trovare spazio per la catarsi, attraverso tecniche come la meditazione dinamica di Osho oppure pratiche sportive come kickboxing e affini. Sarà necessario non lasciare che queste energie collassino e creino una specie di tappo: l’energia calda della rabbia è solo un’espressione fra le tante della forza che ci servirà per portare avanti i nostri progetti.
“La fiducia è il più sottile dei nutrimenti per la vita. Se non ti fidi, non puoi vivere veramente. Hai sempre paura; sei circondato dalla morte, non dalla vita. Quando hai dentro di te una fiducia profonda, l’intera prospettiva cambia. Sei a casa, non c’è conflitto. Non sei uno straniero; appartieni al mondo e il mondo appartiene a te. Il mondo è felice della tua presenza e ti protegge. Questa sensazione profonda di protezione ti dà il coraggio di muoverti su sentieri sconosciuti.”
Osho

Una buona pietra da indossare in questo periodo sarà l’eliotropio o diaspro sanguigno. Questa è una pietra dalle potenti capacità curative a livello fisico ma anche psichico; ci aiuta ad adattarci alle situazioni in continua evoluzione e ci servirà quando saranno necessari aggiustamenti e virate ai nostri piani.
Per chi perde facilmente la propria fiducia e lo slancio d’iniziativa potrà essere utile anche il calcedonio rosa, che porta ottimismo e la capacità di osservare il mondo dalla prospettiva della curiosità e stimola ad apprendere dalla vita. Un modo molto piacevole di lasciarci circondare dall’energia del calcedonio rosa è durante il sonno, ponendolo sotto il cuscino. In caso di confusione mentale generata da improvvisi cambiamenti è sempre consigliato meditare con un’ametista collocata sul terzo occhio.
Buona lunazione e buona partenza a tutte e tutti!!!
Susanna Taruna Quaquini