Premessa
Partecipazione. La nostra associazione a partire dalla prossima primavera darà vita, in sinergia con altre associazioni di zona, in particolare con Parteciparco e con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno, a una serie di eventi all’aperto per creare contatto e socialità in spazi verdi appositamente attrezzati.
Che hanno come scopo il coinvolgimento consapevole nell’utilizzo condiviso degli spazi, creando socialità e rilevando i bisogni e le esigenze locali.
Il Comune ha tratto da queste iniziative estemporanee un programma che si svilupperà lungo tutto l’arco del 2020.
Valdarnolistico sarà presente domenica 19 di gennaio dalle 14,00 alle 19,00 con i suoi operatori; con un gazebo informativo e probabilmente con alcuni trattamenti individuali e di gruppo gratuiti.
Inizia quindi per l’associazione un percorso di crescita importante sia per il lavoro in sinergia con le altre associazioni che per i contatti con Il Comune di San Giovanni.
Foriero di futuri, interessanti sviluppi, riguardo alla diffusione delle discipline olistiche nel territorio del Valdarno.
Prospettive
Report riunione organizzativa dell’ 8 gennaio 2020 dell’evento “Festival della partecipazione”
Valdarnolistico sarà presente in piazza domenica 19 dalle ore 14,00 alle ore 18,00, nella postazione info per l’oggettivo limite temporale di 4 ore che mal si concilia con i tempi di allestimento di uno spazio dimostrativo.
Saremo presenti anche sabato 25 penultimo giorno dell’evento, oltre che ai tavoli di lavoro per la costruzione di una rete tra le associazioni, anche con un angolo tutto nostro dove potremo offrire relax ai partecipanti.
L’evento del 25 è strutturato come un Open Spase Thecnology, l’orario è dalle 14,30 alle 19,00. Sono previsti diversi tavoli di lavoro a tema dove oltre a favorire la reciproca conoscenza tra associazioni, si svilupperà una proposizione di idee e l’individuazione di punti di contatto e di complementarietà in vista di futuri eventi organizzati in sinergia.
Le idee che matureranno in questa riunione saranno utilizzate per lo sviluppo del discorso associativo e forniranno, al contempo, prezioso materiale al Comune di S.Giovanni, segnatamente per la parte sociale, che le utilizzerà per sviluppare progetti e programmi cogestiti e partecipativi.
Avrà il suo evento di apertura a metà gennaio “Festival della partecipazione”, il cui programma definitivo sarà visibile alla pagina dedicata agli eventi di questo stesso sito.
E’ prevista anche la creazione di un albo delle associazioni del Valdarno cui potranno fare riferimento le assocazioni stesse, il pubblico e il Comune che potrà quindi avere un vademecum di riferimento collaborativo del quale avvalersi per le sue iniziative.
Di seguito il programma dell’evento di apertura di questo progetto a lungo termine.
Step successivi
Estremamente interessante l’esperienza dei tavoli di lavoro all’evento “Open Space Tecnology” presso la struttura di Geotecnologie.
Nel pomeriggio del 24 di gennaio, si incontrano numerose associazioni del territorio ed è presente l’Assessore alle Politiche Sociali, coordina e facilita Fillippo Amidei, architetto primo ideatore del vecchio progetto Parteciparco e successivamente di Ribaltiamoci.
Gli argomenti da trattare sono tanti e si formano un totale di otto tavoli di lavoro sui quali si spalmano i rappresentanti della varie associazioni presenti. La condivisione è ricca di spunti e di riflessioni, vengono messe in rilievo le esigenze di ciascuna associazione, nascono idee, si suggeriscono soluzioni. Il tutto con l’intento palese e autentico di cercare punti di contatto comuni e creare rete.
I lavori che scaturiscono dai tavoli nella lunga maratona pomeridiana, vengono poi raccolti dal coordinatore.
Successivamente riassunti e condivisi nella riunione del 28 di febbraio 2020 in Palazzo D’Arnolfo. Nell’occasione le associazioni vengono premiate dal Sindaco per la partecipazione attiva al progetto e si pongono le basi per il successivo sviluppo dei punti emersi.
Il Comune, nella persona del Sindaco, si dichiara disponibile ad offrire alle Associazioni uno spazio per le riunioni, individuando una sala di proprietà del Comune stesso, dove potere accedere, autonomamente.
Filippo Amidei, che, come abbiamo già accennato, nel frattempo è diventato, con il beneplacito del Comune, l’organizzatore, coordinatore e facilitatore di questi eventi, propone di organizzare una nuova serie di incontri con tavoli di lavoro
Per sviluppare una per volta i singoli argomenti emersi all’Open Space, rilevando i punti critici, quelli di forza e valuntando la loro sostenibilità e, in una fase successiva, provare a metterli in atto.