Dott. ssa Roberta Stecchi, Naturopata. E-mail: info@erboristeriamadreterra.com/Tel: 3200707630

Dott.ssa Elisa Cardilicchia, Biologa Nutrizionista. E-mail: elisa.cardilicchia@gmail.com/Tel: 328 1620552

Premartha Giuseppe Crispo Operatore olistico Trainer, praticante Tantra e meditazioni attive cooideatore del Gruppo “Valdarno Olistico” g.crispo@gmail.com

Coordina il progetto Dott.ssa Elisa Peretoli Floriterapista, Naturopata tecniche di Craniosacrale Biodinamico eperetoli@gmail.com

Sull’onda della regione toscana che è stata la prima regione italiana a recepire la legge nazionale e sulle discipline olistiche in Toscana e la prima regione ad aprire le iscrizioni agli elenchi regionali per: Naturopatia, Shiatsu, Craniosacrale, Yoga e Pranopratica.

“che cosa sono le Discipline del Benessere e Bio-naturali:

Per discipline del benessere e bio-naturali (DBN) si intendono: le pratiche e le tecniche naturali tese a migliorare la qualità di vita, a produrre benefici sul piano dell’ottimizzazione delle risorse personali e sociali ponendo al centro l’unicità e la globalità della persona, il dinamismo dell’organismo e la tradizionale fiducia nei metodi naturali

Per discipline DBN si intende: le pratiche naturali, energetiche, psicosomatiche, artistiche e culturali esercitate per favorire il raggiungimento, il miglioramento e la conservazione del benessere globale della persona. Tali discipline non si prefiggono la cura di specifiche patologie, non sono riconducibili alle attività di cura riabilitazione fisica e psichica della popolazione erogate dal servizio sanitario,

Nell’ambito delle pratiche e tecniche naturali, energetiche, psicosomatiche si ritiene esercizio abusivo della professi

DISCIPLINE OGGETTO D’INTERVENTO

In fase di prima applicazione della L.R. 2/2005, sulla base dei soprarichiamati criteri di qualità, sono individuate le

seguenti Discipline del Benessere e Bionaturali:

Craniosacrale, Naturopatia, Prano-pratica, Riflessologia, Shiatsu, Esercizi di lunga vitaTaiji, Qi Gong, Tuina, Suoni

Musica e Benessere, Yoga.

L’interesse per queste discipline si evidenzia anche dal fatto che la Toscana è all’avanguardia nella Medicine non convenzionali,

Fonte http://www.regione.toscana.it/

Cosa si è fatto fino ad ora nella zona Figline Incisa Valdarno

L’interesse per il Benessere “olistico” e per le DBN (Discipline Bio Naturali) è approdato in Italia dall’Europa da tempo , sono infatti numerose le fiere, i festival e i centri olistici, mentre in Toscana fino ad oggi ci sono state poche iniziative locali anche se ultimamente si nota un forte aumento delle proposte ( ad es. Love Bio a Firenze feb. 2014) Nel territorio dei Comuni di Figline Incisa ci sono state delle iniziative “olistiche” seppur limitate a piccole realtà e non inserite in un piano di sviluppo del territorio, che hanno comunque evidenziato un chiaro interesse della popolazione locale e soprattutto reso il ns. territorio di interesse anche per persone non del Valdarno o di altre Regioni.

La prima iniziativa a noi conosciuta è stata l’Ecofesta del Benessere ad Incisa nel 2010. Fu organizzata dal Comune di Incisa, dall’Erboristeria di Incisa e dal Gruppo Sport e Cultura (GSC) nelle piazze e nelle palestre al solo scopo di offrire una giornata speciale e gratuita ai cittadini. Grazie alla collaborazione di operatori olistici le persone potevano usufruire di trattamenti individuali, fare attività di gruppo e ascoltare conferenze. Nonostante la scarsa pubblicità fatta, gli operatori olistici furono sempre impegnati e arrivò gente persino da Livorno. Negli anni seguenti molti chiesero di rifare l’evento.

Nel settembre 2013 è stato realizzato con grande successo un evento “Benessere, Etica ed Estetica” con il Patrocinio dei Comuni di Figline ed Incisa, nato dalla collaborazione tra la Società CONNES e il Punto Olistico dell’Erboristeria Madre Terra. All’evento collaborarono diversi volontari, realtà locali e ovviamente operatori del settore. Presso il Salone S. Benedetto di Loppiano si potevano provare massaggi, consulenze individuali, attività di gruppo, ascoltare conferenze su vari temi, degustare tè, bevande e dolci, far fare attività stimolanti ed “olistiche” ai bambini, fare incontri e scambi di esperienze. Il pranzo con alimenti biologici, è stato studiato con la collaborazione di una nutrizionista e di una naturopata, oltre a soddisfare il gusto e gli occhi, consentiva di assaggiare, conoscere e riscoprire alimenti sani, economici , vivi che ci consentono di fare prevenzione sulla nostra salute. L’evento nonostante il diluvio e la poca pubblicità attirò molte persone anche fuori dal nostro territorio.

Nel Comune di Figline ed Incisa ci sono state poche conferenze su argomenti vari legati alle D.B.N. e sull’alimentazione. Qualcosa è stato fatto presso l’Albero dello Yoga di Matassino.

Dal settembre 2012 operatori del settore organizzano cicli di serate sull’alimentazione, di meditazione e yoga, presentano libri, fanno conoscere discipline quali ad es. osteopatia, naturopatia, iridologia, Aura Soma e tante altre, presso l’Erboristeria di Incisa la sera dopo cena.

Recentemente alcuni operatori spinti dall’interesse sempre maggiore della popolazione e per far conoscere cosa offre il territorio stanno costituendo una “rete”. A partire da Montevarchi fino ad Incisa si sta costituendo VALDARNO OLISTICO che racchiude al momento circa 50 operatori. “Valdarno Olistico” oltre ad organizzare eventi divulgativi (il primo sarà a settembre 2014 a Montevarchi) ha come obbiettivo di collaborare con tutti i Comuni del territorio e creare sinergie con le Istituzioni (Scuole, ASL, Associazioni) per sviluppare nel territorio le opportunità consentite dalle D.B.N. Si pone come obbiettivo di attirare e divulgare nel Valdarno le esperienze più importanti e moderne del settore e portare il territorio a livelli di consapevolezza e conoscenza del benessere olistico pari a quanto ormai si riscontra da tempo nel resto d’Europa.

Obiettivi

Far diventare il territorio di Figline Incisa un punto di riferimento sia per gli eventi di settore, che si potranno qui realizzare, ma anche per l’applicazione nella vita quotidiana del cittadino di una visione più moderna e multidisciplinare di benessere grazie al coinvolgimento delle istituzioni che potranno così avvalersi delle nuove professionalità.

Qualificare le discipline olistiche, restituir loro credibilità e autorevolezza, sfatare i pregiudizi e la cattiva comunicazione, aiutare a comprendere che esse non sono mode passeggere ma vie di autoconoscenza che ci aiutano a cercare dentro noi.

Sono discipline serie, compiute, sono arti, metodi, strumenti per risvegliare la nostra vitalità. Vie che ci aiutano a diventare soggetti consapevoli nella relazione fra il proprio disagio e le abitudini di vita, che si assumono la responsabilità della propria salute. Come ci ricorda l’antica scienza dell’Ayurveda “Conosci
te stesso, scegli ciò che ti fa bene, evita ciò che ti fa
male”
rimani in salute, cresci spiritualmente.

BENESSERE OLISTICO

PROPOSTE

-EDUCAZIONE ALIMENTARE PER BAMBINI, ADOLESCENTI E PER I LORO GENITORI

Collaborazione di nutrizionisti con le scuole per aumentare la consapevolezza alimentare nel nostro territirio.

Il cibo rappresenta nella storia uno dei momenti centrali della ritualità collettiva. Il cibo, oltre ad assicurare l’espletamento delle attività vitali ed energetiche, e a conservare l’organismo in buona salute, ha un profondo e piuttosto misterioso significato psicologico. Le abitudini alimentari degli adulti, dei bambini, degli adolescenti sono legate alla vita emotiva. La presa di contatto con l’alimento è tra le prime nuove esperienze che facciamo dopo la nascita. Al cibo sono legati vari significati emotivi, dipendenti dal nostro modo di vivere e dalla nostra educazione ad esso, dalla cultura e dalla religione, dalle esperienze personali.

Nessuno di noi mangia solo sostanze inerti ma anche simboli, tradizioni, abitudini, associati agli alimenti e fortemente radicati nelle relazioni sociali e collettive, ma anche interne alla famiglia. Le abitudini alimentari nascono in famiglia, in fasi molto precoci come l’allattamento e lo svezzamento; solo verso i 3-4 anni la maggior parte dei bambini incontrano, con la scuola, nuovi modelli alimentari. Spesso si “scontrano” i due mondi, sia per gusto che per modi di preparazione e spesso le famiglie contrastano l’educazione alimentare scolastica e i comportamenti del bambino ne risentono: confusione, inappetenza, capricci, ipernutrizione, etc. La seconda grande rivoluzione alimentare avverrà nell’adolescenza, quando il desiderio di autonomia e identità si esprimerà anche seguendo scelte alimentari fuori casa e più simili a quelle dei gruppi dei coetanei che della famiglia, instaurando gerarchie diverse dove l’alimento è importante non come nutriente, ma come mezzo di incontro o di piacere. Per questo oggi l’educazione alimentare rivolta ai bambini ma non solo, anche alle loro famiglie, rappresenta un elemento importante di comunicazione ed è uno strumento fondamentale con il quale insegnare ai bambini e alle loro famiglie a seguire uno stile di vita sano e corretto, per la propria salute.

Questo progetto è rivolto ai bambini a partire dal nido fino alle elementari e può essere esteso con incontri rivolti ai genitori e non solo pomeridiani o serali. Per quanto riguarda gli incontri per gli adulti le principali tematiche affrontate saranno le seguenti:

  • A
    scuola di educazione alimentare;
  • Impariamo
    a leggere le etichette alimentari;
  • L’
    alimentazione nell’adolescente: i “junk food” e l’alcool;
  • Allarme
    anoressia e bulimia. Impariamo a riconoscerle per prevenire.

Per quanto riguarda la parte dedicata ai bambini possibilità di inserimento del progetto nelle attività mattutine/pomeridiane della scuola con la collaborazione degli insegnanti oppure in ambito extrascolastico in altri ambienti forniti dal Comune (biblioteche, spazi gioco, etc.) e suddivisione del progetto per fasce d’età con progetto/tematiche/attività affrontate diverse.

La finalità generale del progetto è quella di diffondere i principi dell’educazione alimentare e di guidare, soprattutto i genitori, lungo un percorso che li conduca verso l’acquisizione di un atteggiamento più consapevole e responsabile nei confronti dell’alimentazione, vista anche, la sempre maggiore minaccia di obesità ed altre patologie nei bambini piccoli e negli adolescenti.

Già molti Comuni (Castelfranco di Sopra e Reggello) e Scuole del territorio (Scuola dell’ Infanzia Istituto Comprensivo Don Milani – Castelfranco di Sopra e Scuola dell’Infanzia e Primaria Regina Mundi – Matassino) hanno realizzato questi progetti rivolgendoli sia ad un pubblico adulto che ai più piccoli. nella quale si possa sviluppare il concetto di salute e l’autonomia dei soggetti coinvolti, illustrando il rapporto correlato tra cibo, alimentazione naturale e salute.

Coinvolgendo allievi delle scuole e soprattutto genitori.

-COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE PER VARIE ATTIVITA’ DI CONOSCENZA DELLE DBN

Tali attività potranno svolgersi direttamente nelle scuole, oppure in luoghi messi a disposizione dal comune

-“PERCORSO
AGRICOLO” PER LE SCUOLE
nel quale i bambini possano vedere come si coltiva dal Vivo e quali sono i rischi di un’alimentazione non biologica e industriallizzata.

Creando collaborazioni e sinergie tra le aziende agricole biologiche del territorio, gli operatori olistici e le istituzioni.

-INVESTIRE PER STIMOLARE E FAVORIRE LA CREAZIONE E LA TRASFORMAZIONE DI PICCOLE REALTA’ BIOLOGICHE AGRICOLE DELLA ZONA CHE POSSANO VENDERE DIRETTAMENTE A CHI E’ INTERESSATO

La salute fisica, ma anche mentale e soprattutto spirituale dipende principalmente dall’osservanza quotidiana di una dieta correttamente armonizzante con l’ordine della natura, quindi per realizzare una società fatta di persone sane è necessario ripristinare un ‘ agricoltura piu’ naturale.

L’agricoltura da salvaguardare è soprattutto locale, con metodi di coltivazione naturale

La principale nostra risorsa economica non è la ricchezza, la vera sorgente del nostro capitale e del nostro lavoro è costutuita dalla salute fisica e menatle

Cresce la domanda di prodotti a basso impatto ambientale, si moltiplicano sul web piattaforme che mettono in contatto diretto produttori e consumatori grazie alla geolocalizzazione.

l’acquisto senza intermediari, senza passare dalle grandi reti di distribuzione. Un trend non più riservato agli “amanti del mangiar sano” né agli “ecologisti”

-OPEN DAY OLISTICI UN PAIO DI VOLTE ALL’ANNO, TIPO CARRARA IL FESTIVAL DELL’ORIENTE, MA NON SOLO UN MERCATINO PER LA VENDITA MA DEI PUNTI DI, tipo OLISFESTIVAL MILANO.

INFORMAZIONE SERIA SUI RISCHI PER LA SALUTE, LE ALTERNATIVE POSSIBILI

far conoscere ai cittadini antiche e nuove vie di conoscenza e benessere, che considerano l’individuo come una cosa sola, una totalità viva e in connessione e non come un insieme di organi separati uno dall’altro, considerati divisi nel corpo e staccati dalla mente.

Come dice la dichiarazione della OMS La salute è uno stato completo di benessere fisico, psicologico e sociale e non solo l’assenza di malattia”per ristabilire un corretto equilibrio vanno considerati tutti gli aspetti: sociale, psichico, relazionale, alimentare (ansie, paure, stress, stile di vita, abitudini, movimento ecc…).

Attraverso conferenze, incontri, workshops, dimostrazioni e tanti ospiti offre la possibilità di provare, chiedere, scoprire le migliori tecniche naturali per mantenersi in buona salute

-MOMENTI DI INCONTRO, SCAMBIO E CONFERENZE APERTE AL PUBBLICO DURANTE TUTTO L’ARCO DELL’ANNO PER FAR CONOSCERE A TUTTI I CITTADINI COME SIA POSSIBILE VIVERE IN PIENA CONSAPEVOLEZZA IL BENESSERE QUOTIDIANO

Possiamo sintetizzare il progetto in due frasi:

-“E’ più importante sapere che tipo di persona ha una malattia piuttosto che sapere che tipo di malattia ha una persona” (Ippocrate).

– “Siamo quello che mangiamo!” (Ippocrate).

Nei Paesi Occidentali, soprattutto nel corso degli ultimi cinquanta anni, lo stile di vita e di conseguenza l’alimentazione si è rapidamente discostata da quella che fin dall’antichità ha contraddistinto l’evoluzione dell’uomo. Inoltre il sistema economico ci ha portato ad un’eccessiva standardizzazione che ha avuto ricadute sia nell’ambito sanitario che nell’alimentazione, sempre più controllata dal marketing e dai mass-media. In questo contesto l’individuo ha perso la sua centralità, l’autonomia e la consapevolezza delle proprie scelte sia come consumatore che come sviluppo e ricerca della propria felicità.

Questo progetto è rivolto a ragazzi ed adulti con incontri pomeridiani o serali, accompagnati da una piccola degustazione. Attraverso la naturopatia e la nutrizione saranno forniti consigli volti a promuovere uno stile di vita più adatto per ciascuno per mantenere e migliorare lo stato di salute e benessere globale.

Tra le tematiche affrontate: prevenzione sindrome metabolica, ipertensione e colesterolo; donna e menopausa, come cucinare proteine vegetali, cereali e dolci al naturale.

La finalità generale del progetto è quella di far comprendere la capacità dell’uomo di autoguarigione e i principi della prevenzione attraverso l’educazione alimentare, lo stile di vita e percorsi di depurazione naturale. Altra finalità sarà quella di guidare le persone lungo un percorso che le conduca verso l’acquisizione di un atteggiamento più consapevole e responsabile nei confronti del proprio benessere non solo fisico ma anche emotivo. Conoscere per decidere.

Incontrare le varie discipline, quelle fatte da persone serie che oltre ad essere discipline sono arti, metodi, strumenti per risvegliare la nostra vitalità.

CREAZIONE DI UNO SPAZIO ALL’INTERNO DEL SITO DEL COMUNE PER UN VALDARNO OLISTICO dove potranno convogliare tutte le realtà presenti e tutti gli operatori per migliorare quindi l’immagine del ns. territorio e soprattutto renderlo più interessante all’esterno.

POSSIBILITA’
DI AVERE UNO SPAZIO
per organizzare piccoli eventi sempre disponibile e gratuito per chi organizza eventi, questo risponde anche ad un’altra grande esigenza del nostro territorio, quella di creare punti di incontro per i giovani ed avvicinarli alle DBN, ritrovando il contatto umano e sociale, limitando l’uso dei social Network

La particolarità di questo progetto-movimento è di creare sinergia, coesione, rete e condivisione energetica tra tutti gli operatori, attraverso incontri di tipo dinamico, accanto a quelli operativi. Questa strategia si è rivelata efficace perché ha creato lo spirito, l’anima dell’iniziativa che, dall’imput del progetto iniziale sta diventando un vero e proprio movimento, ricco di potenzialità. Il gruppo di operatori, circa 50, si è articolato in modo naturale in due rami, un sottogruppo operativo di una decina di persone, aperto ad eventuali turn-over con gli altri operatori del gruppo e il resto del gruppo che si incontra mensilmente per un lavoro su se stessi.

Il Movimento Valdarnolistico, che avrà come punto di arrivo e al contempo di partenza, l’evento organizzato per settembre prossimo a Montevarchi con il patrocinio del Comune, ha come intento quello di diventare un punto di riferimento, un volano, un propulsore delle iniziative e progetti che saranno via via proposti su tutto il territorio valdarnese, in collaborazione quindi anche con altri organismi territoriali e con i vari Comuni. Come prospettiva prevede l’aggancio ad altri movimenti, gruppi e comunità analoghe che stanno nascendo in altre parti d’Italia e con alcune delle quali sono già stati stabiliti dei contatti.