
Nel 1345, anno dell’inizio dell’epidemia di peste nera in Cina, Giove e Saturno si sono congiunti nell’Acquario.
Dove si sono ritrovati anche nel 1405, ed hanno dovuto poi aspettare fino a questo anno per darsi appuntamento lì il 21 Dicembre 2020.
Saturno è il pianeta dei limiti e delle restrizioni, trovandosi in Acquario esso va a influenzare i grandi gruppi.
Nel nostro caso adesso ci troviamo impossibilitati a muoverci liberamente (ricordo che Saturno si è mosso in Acquario proprio il 22 Marzo).
La congiunzione Giove Saturno del prossimo Dicembre sarà particolarmente importante perché segnerà l’inizio di un nuovo ciclo di 200 anni.d
Decretando la Grande Mutazione in Aria, mentre nel 1345 segnò la fine del ciclo di Aria.
I grandi cicli di Giove e Saturno nel passato erano considerati molto importanti, prima della scoperta di Urano,
Nettuno e Plutone erano questi i pianeti conosciuti più lontani e venivano chiamati “Cronocratori” cioè coloro che segnano il tempo degli eventi dell’umanità.
La pandemia di peste, che partì dalla Cina nel 1345 e attraversò Siria e Turchia per diffondersi fino a ogni angolo dell’Europa nel corso di anni.
Fu un grande flagello e si pensa che abbia ucciso circa il 30% della popolazione Europea.
Proprio a causa di queste morti la società fu destabilizzata, molto importante fu la diminuzione di potere della chiesa cattolica che fu duramente colpita dato che prestava assistenza ai malati.
La pandemia di peste è considerata dagli storici l’evento che più di tutti determinò la fine del feudalesimo, aprendo il campo a un nuovo sistema politico e sociale.
La pandemia di Coronavirus che stiamo vivendo in questi giorni si prevede che in percentuale faccia molte meno vittime della peste, ma le conseguenze sulla società potrebbero essere comunque vaste.

Ogni grande ciclo di Giove e Saturno ha dettato un cambiamento storico importante, come la fine del feudalesimo, la nascita dello stato moderno, la rivoluzione industriale.
Il grande ciclo nei segni di Terra, che sta finendo proprio quest’anno, è stato segnato da un forte materialismo.
La produzione in massa di beni di consumo, un aumento della ricchezza e della qualità di vita della popolazione media.
Sfortunatamente il rovescio della medaglia è stato anche lo sfruttamento delle popolazioni più sfortunate e l’inquinamento del pianeta, con conseguenze catastrofiche che rischiavano di essere ignorate dai grandi leader mondiali, come ad esempio Trump che ha dichiarato l’uscita degli Stati Uniti dagli Accordi di Parigi sul clima.
I cinesi usano due pennellate per scrivere la parola” crisi “. Una pennellata rappresenta il pericolo; l’altro l’opportunità. In una crisi, sii consapevole del pericolo, ma riconosci l’opportunità.
John F. Kennedy
Il Grande Mutamento in Aria sembra iniziare in modo infausto, con un’epidemia che in tempo record ha raggiunto dimensioni mondiali.
Ma non dobbiamo dimenticarci che i periodi di crisi sono quelli di cambiamento.
E’ ormai evidente che il sistema capitalistico che ha regnato fino ad adesso è diventato insostenibile per il nostro pianeta e soprattutto una minaccia per la specie umana stessa che lo ha creato.
Se il ciclo di Terra ha focalizzato l’attenzione dell’umanità sui beni materiali e la ricchezza, i temi dell’Aria più si confanno a questo periodo, in cui è necessario un cambiamento di paradigma.
L’Aria è un elemento mobile, con un’energia di apertura che si orienta verso le idee e le persone.
Possiamo aspettarci di vedere un cambiamento di valori, una maggiore cooperazione fra individui, le società e le nazioni.
Quello che stiamo vivendo è forse la fine di un’epoca che ci è cara, perché ci siamo vissuti fino ad ora.
Ma potrebbe segnare l’inizio della salvezza del pianeta e di una vita basata sulla collaborazione e la solidarietà fra esseri umani.