In cosa consiste la spagiria?

La spagiria è la preparazione di tinture ed essenze tratte in special modo dalle piante officinali (ma anche da ogni altro essere od oggetto naturale), tramite un complesso procedimento alchemico.

Uno dei maggiori esponenti dell’alchimia è sicuramente il medico Paracelso (1493-1541), più avanti nel tempo uno sviluppo ulteriore importante alla preparazione dei rimedi spagirici è stato dato dal medico tedesco Carl Friedrich Zimpel (1801-1897).

La produzione delle essenze spagiriche secondo il dr. Zimpel, si basa su tre procedimenti essenziali: fermentazione, distillazione e incenerimento.

Infatti, la parola Spagiria è formata dal greco “spao” che significa separare, dividere, e “agheiro”, cioè collegare, unire, e questo avviene proprio attraverso questi processi chimici.

In tal modo si ricavano gli oli essenziali (sostanze aromatiche), i sali minerali della pianta, i microelementi, ma anche le informazioni e vibrazioni energetiche.

La pianta non è solo la fonte di diversi ingredienti da cui è possibile ottenere medicinali erboristici, ma ha anche un potere terapeutico energetico nascosto che riposa all’interno della pianta.

Si tratta della sua essenza profonda e della sua frequenza vibratoria sottile. 

Questo potere può essere rivelato e dispiegato attraverso un processo complesso derivato proprio dall’alchimia.

Il vantaggio di queste essenze spagiriche risiede dunque nel fatto che contengono non solo delle sostanze organiche, ma anche delle materie inorganiche (sali minerali, oligoelementi) e un messaggio vibrazionale.

Tramite le differenti fasi di lavorazione viene dunque utilizzata tutta la forza risanatrice della pianta, anche il suo messaggio e la sua energia sottile.

Tratto dal sito Bloomsister.swisse

Spagiria