
RICCARDO SANTOPIETRO
OPERATORE OLISTICO in MEDICINA CINESE
MASSAGGIO TUINA e TECNICHE COMPLEMENTARI

Massaggio Tuina
Il Tuina (massaggio tradizionale cinese) è una delle tecniche utilizzate dalla medicina tradizionale cinese insieme all’agopuntura, la fitoterapia, la dietetica ed il qi gong.
Dolce energico continuo e profondo, sono i quattro aggettivi che contraddistinguono il massaggio cinese e che sono alla base delle molteplici tecniche che l’operatore tuina esegue durante una seduta, che dura in media 40-50 minuti.
Infatti il tui na (letteralmente spingere e afferrare, a volte chiamato An Mo) si effettua non solo su specifici punti tramite la digitopressione, ma anche lungo linee, e su diverse zone del corpo, con massaggi o tramite movimenti lenti delle articolazioni, o con l’applicazione di svariate tecniche accessorie.
Essendo una forma di massaggio che mira al riequilibrio energetico dell’individuo, la pratica è sempre subordinata alla analisi della situazione del cliente, alla sua costituzione energetica; la buona preparazione medica (in senso di medicina energetica cinese) dell’operatore è fondamentale al riequilibrio funzionale dell’organismo trattato.
Lo scopo del massaggio cinese è principalmente quello di stimolare il riequilibrio funzionale dell’organismo, rafforzare le difese organiche, stimolare la circolazione del Qi (che seppur in modo molto riduttivo possiamo tradurre con energia e del Xue (concetto in medicina cinese richiama quello del sangue in medicina occidentale pur essendone molto diverso).
E’ indicato perciò per regolarizzare l’energia nei meridiani o canali energetici, migliorare la funzionalità delle articolazioni, rilassare i muscoli. La cornice concettuale all’interno della quale si inquadra il Tuina è quella dalla medicina cinese e quindi di una visione energetica del corpo e della sua fisiologia.
In questo ambito è possibile intervenire per mantenere o ripristinare la salute attraverso la stimolazione di zone del corpo, di linee e di punti (gli stessi dell’agopuntura) che servono a regolare la circolazione del Qi e del Xue, o ad espellere quelli che in MTC vengono chiamati Fattori Patogeni.

Massaggio generale di preparazione a seguire applicazione della MOXA (sigaro, scatola o coni)
La moxibustione è un metodo terapeutico specifico della MTC che consiste nell’applicazione di calore mediante il sigaro di moxa (moxa stick, scatola di moxa), applicato in prossimità di un’area cutanea da trattare, o mediante l’applicazione di uno o più coni di artemisia direttamente sulla superficie cutanea.
Questa metodica è una componente basilare della scienza dell’ago-moxibustione. La moxibustione anticamente si chiamava jiu ruo “cauterizzazione”, terapia che realizza il trattamento o la prevenzione delle malattie mediante l’applicazione di particolari materiali infiammabili con peculiare caratteristica riscaldante.
Oggi il materiale principale impiegato per la moxibustione è la “lana di moxa”, una lanuggine ricavata dalle foglie dell’Artemisia Vulgaris
L’Artemisia, definita in Cina “erba dei medici”, entra a far parte della farmacopea come elemento base per la moxibustione. Infatti le foglie secche e macinate liberano un odore particolare e sviluppano un calore moderato e penetrante nella cute.
Le foglie di artemisia hanno proprietà pungente e tiepida, di natura yang, non tossica, e un aroma amaro. La funzione è di eliminare il freddo e l’umidità patogeni, alleviare il dolore, riscaldare i canali e collaterali e regolare la circolazione di qi e sangue e inoltre riscaldare l’utero, ridurre gonfiori e le masse, recuperare lo yang e arrestare il collasso, inoltre è indicata nella prevenzione delle malattie.

Massaggio generale di preparazione a seguire applicazione del MARTELLETTO (aghi o gomma)
Il martelletto a fior di prugno (si chiama anche ago dermatologico) è uno strumento a forma di piccolo martello che ha sulla punta 5 o 7 aghi. Esiste anche il martelletto con la punta in gomma.
Viene utilizzato con un movimento di percussione ritmico direttamente sulla cute per produrre un’iperemia della zona trattata, sempre con lo scopo di richiamare alla superficie sangue e di conseguenza Qi.
Questo è un metodo che risolve diversi disturbi, non penetra nei tessuti ed è utile nei pazienti restii al trattamento con aghi o nei bambini.
Il martelletto serve in caso di deficit, per tonificare, attraverso una lieve stimolazione che arrossa leggermente la cute senza causare dolore, in caso di eccesso, serve a disperdere, attraverso una stimolazione più forte, per cui sulla cute appaiono delle macule.
Il martelletto può essere utilizzato in molteplici disturbi, utile per esempio nei problemi con componente psichica, si usa per muovere i ristagni che possono manifestarsi, per esempio, come asma o patologie del seno, indicato anche nella caduta dei capelli (alopecia), nella psoriasi e nella cellulite.
La tecnica può utilizzare la percussione su un’area, sui meridiani, sui punti energetici e questo è un vantaggio in quanto si possono trattare molti punti energetici nella stessa seduta.

Massaggio generale di preparazione a seguire applicazione del GUA SHA
Il Gua Sha è una tecnica terapeutica complementare che fa parte della Medicina Tradizionale Cino-Giapponese, poco conosciuta in occidente.
Si tratta di una stimolazione cutanea che coinvolge una serie di raschiamenti e strofinamenti di zone specifiche della pelle (Agopunti, Meridiani), denominati ‘’Gua’’, effettuati con movimenti strisciati a tratti e verso il basso con uno strumento di taglio tondo che provoca la comparsa di piccole petecchie chiamate Sha che si dissolvono nell’arco di 2-3 giorni.
Si deve usare un olio curativo idratante prima di trattare la zona per alleviare il disagio. Se non c’è stasi di sangue, non si solleveranno petecchie e la pelle assumerà un colorito rosa.
Più il colore è scuro e più indica che c’è presenza di calore e stasi di fattori patogeni. Il Gua Sha rimuove il ristagno di sangue considerato patogeno, promuove la circolazione e normalizza i processi metabolici.
Da immediato sollievo al dolore causato da fattori climatici che invadono dall’esterno (vento, freddo, umidità), indicato anche per tosse, nausea, asma, dolore del rachide, rigidità del collo, colpo di frusta, ecc. Il Gua Sha è anche valido nella prevenzione e nel trattamento di malattie infettive acute, problemi respiratori e digestivi e molte altre patologie acute o croniche.

Massaggio generale di preparazione a seguire applicazione delle COPPETTE
La metodica della coppettazione ha origini antichissime e non appartiene solo alla MTC, ma ha una diffusione pressoché ubiquitaria, cioè fa parte della medicina popolare universale, come ad esempio si fa risalire agli EGIZI sulla base di testimonianze scritte sul Papiro di Erbers, (1550 a.c.) considerato il più antico testo di medicina, in cui il trattamento con le ventose è quello di eliminare le sostanze estranee dall’organismo.
L’aspirazione creata dalla coppettazione muove i liquidi stagnanti alla superficie, rimuove i patogeni tossici e promuove nel sangue un ricambio ossigenato, ricco di sostanze nutritive nel sangue e della linfa.
Agisce in profondità sui tessuti e li rilascia senza disagio, rimuove i ristagni e drena i fluidi, risolve le infiammazioni, seda il sistema nervoso, rompe ed espelle le congestioni, rilassa i muscoli ed il tessuto connettivo, scioglie le aderenze e dissolve le cicatrici, spinge il sangue verso la cute, facilita la circolazione di qi e sangue sia sistemica che distrettuale, dissipa il vento, l’umidità ed il freddo per trattare i dolori articolari e muscolari le rigidità e l’artrite.
Rafforza il sistema immunitario promuovendo il flusso del fluido linfatico, tratta gli eccessi di calore, lo stress, l’ansia e la depressione, disintossica il sangue e la linfa e aiuta a bilanciare il livello del ph.
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