
Secondo incontro su “Si vive, si muore” stavolta si osserva il tema dal punto di vista letterario e abbiamo scelto un autore che è una garanzia al riguardo Lev Tolstoj con “La morte si Ivan Ilic”
La grande letteratura ha il potere di smuovere in noi riflessioni profonde e aprire nuove porte al nostro cuore, per questo ti invitiamo al cerchio di lettura di questa piccola ma importante opera. “La morte di Ivan Il’ic” è un racconto che puoi scaricare nel link che troverai in commenti, puoi decidere di leggerlo prima di partecipare al nostro cerchio oppure no, ne parleremo ampiamente durante l’evento. L’Associazione OrtoxOrto https://www.facebook.com/profile.php?id=100070054449641
ci ospita presso la sua sede, ecco qui dove https://bit.ly/4eHmakG
Dopo il cerchio di lettura puoi scegliere di partecipare alla nostra cena condivisa, semplicemente porta qualcosa da mangiare e le tue stoviglie. Ti aspettiamo!
Un evento in collaborazione con il Comune di San Giovanni Valdarno https://www.facebook.com/comunesangiovannivaldarno
Scarica il racconto: https://bit.ly/4dRTjsY oppure contattaci per riceverlo in PDF
REPORT
Il tempo è clemente. Era previsto pioggia, anche abbondante, per questo pomeriggio, invece c’è il sole è una temperatura primaverile allo spazio verde OrtoxOrto.
Ci sono ad aspettarci il presidente dell’associazione, Andrea Focardi e i nostri soci Giovanni, Taruna e Antonio.
Sotto il tendone bianco era già seduta una partecipante, Elisabetta.
Andrea ci fa fare un giro nell’orto, non c’eravamo mai stati, spiega come è nata l’idea, cosa produce l’orto e le tecniche assolutamente naturali con le quali vengono coltivati i prodotti.
Più tardi ci dirà anche che c’è un altro spazio di un centinaio di metri quadrati, dove è sua intenzione creare uno spazio per attività olistiche di gruppo. La notizia non può che farci piacere, nella buona stagione avremo uno spazio in cui proporre le nostre attività.
Sono le 17,30 ora di inizio dell’incontro.
Ci siamo noi di VO, Andrea ed Elisabetta, più tardi si aggiungerà Giacomo con il suo cane, dirà che era passato perché incuriosito dall’argomento.
Ci sediamo in cerchio sotto il tendone bianco, sventiamo l’attacco furioso di un nugolo di zanzare (poi col buio molleranno la presa) e iniziamo con un giro di presentazioni, segue una breve introduzione che riassume, tra le altre cose, come è nata l’idea di trattare questo argomento.
C’è un certo disagio all’inizio, perché ci si aspettava una maggiore presenza di partecipanti esterni, disagio che svanisce appena Giovanni pone la domanda rompighiaccio, “qual è la differenza tra morte e morire”.
Da quel momento, si sviluppa il tema della serata in tutta la sua interezza, integrato e alimentato dalla lettura di brani del libro “La morte di Ivan Ilic” di Leone Tolstoj.
Si susseguono riflessioni, intuizioni scambi intensi a volte commoventi. Si alternano concettualizzazioni e riflessioni ispirate.
La condivisione, col trascorrere degli interventi, si fa appassionata. Tocca corde emotive e momenti di intensità espressiva.
Partiti da un approccio concettuale, alla fine approdiamo allo spazio del cuore.
Concludiamo la serata in allegra convivialità alimentata da bevande e cibo, un momento per conoscersi meglio e più a fondo.
Sono le 21,30 ci salutiamo esprimendo soddisfazione e appagamento per l’esperienza vissuta.
Riconosciamo di averne tratto giovamento soprattutto noi soci di VO. Abbiamo trovato conferma di quanto sia performante e utilissimo incontrarsi in spazi non istituzionali.